Pochi giorni fa il Comune di Pietragalla ha annunciato, tramite il sito internet e i social network, l’arrivo di un nuovo agente municipale per “potenziare il corpo della polizia locale deputato a garantire l’ordine pubblico“. Ma è proprio così? L’Amministrazione comunale ha davvero rafforzato il servizio di pubblica sicurezza e mobilità?

Il corpo di polizia locale contava, fino a poco tempo fa, due unità in servizio che si sono ridotte a una quando un agente ha chiesto, sul finire dello scorso anno, di essere collocato in aspettativa senza assegni, lasciando quindi scoperto un posto.  Conseguentemente, poco più di un mese fa, la Giunta comunale ha approvato con la deliberazione n. 78/2017 uno schema di accordo con il Comune di Potenza per poter pescare dalle graduatorie del capoluogo una nuova unità da inserire nel proprio organico a tempo determinato (10 mesi). La nuova unità è stata quindi assunta solo per sostituire temporaneamente l’altra non più in servizio.

C’è però un altro dettaglio da considerare per rispondere meglio alla domanda iniziale. Guardando il modello organizzativo degli uffici comunali, approvato dall’attuale amministrazione con la deliberazione n.15/2015, notiamo che l’organico dell’Area 3, che si occupa tra le altre cose proprio di pubblica sicurezza e mobilità, risulta non al completo, essendo vacanti un posto da istruttore direttivo di vigilanza e, per l’appunto, uno da istruttore di polizia locale, avendo la precedente amministrazione “trasferito” un’unità di polizia municipale ad altro incarico amministrativo tramite mobilità interna.

A conti fatti quindi il Comune di Pietragalla, secondo le proprie disposizioni organizzative politicamente approvate, dovrebbe avere tre unità di polizia urbana in servizio e non due come accade oggi. Sono sufficienti due soli vigili per controllare un territorio vasto 65 km quadrati e per giunta diviso in più frazioni, con il corso principale del paese da sempre ostaggio dei parcheggi selvaggi e con discariche abusive che spuntano come funghi? Dato il quadro generale, parlare di potenziamento e rafforzamento della polizia municipale non è corretto anzi, sa quasi di beffa.